2001: Odissea nello spazio festeggia quest’anno il suo 50esimo anniversario. Era infatti il lontano 12 dicembre 1968 quando il pilastro della filmografia di Kubrick usciva nelle sale italiane cambiando per sempre il corso della storia del cinema internazionale. Ancora oggi questo grande lavoro è considerato un cult senza tempo, peraltro oggetto di studi approfonditi e materia d’esame per chi sceglie il cinema come strada universitaria.
Lo sa bene Christopher Nolan, il quale nel corso del Festival di Cannes di quest’anno, ha introdotto la leggendaria opera di Kubrick, di cui lui stesso ha curato la masterizzazione, per celebrarne appunto l’anniversario d’uscita.
2001: Odissea nello spazio è sicuramente il film più ricordato quando si parla della filmografia di Stanley Kubrick. Un’opera entrata nel patrimonio culturale collettivo e che ha notevolmente influenzato registi di tutto il mondo (su tutti Andrej Tarkovskij e Terrence Malick), sebbene alla sua uscita le risposte di critica e pubblico furono piuttosto divise e non tutti riuscirono ad apprezzare la sua indiscutibile e potente visionarietà. Una delle ragioni di queste reazioni contrastanti va ricercata in un simbolismo alquanto complesso e in una trama tutt’altro che facile e divisa in quattro parti.
Da uno sguardo iniziale ad un’Africa preistorica e abitata da sole scimmie, il film segue il viaggio di un oggetto apparentemente insignificante, un monolito nero. È proprio grazie all’incontro con quest’ultimo che gli ominidi imparano a maneggiare utensili per la sopravvivenza.
Dopodiché l’azione si sposta all’anno 1999, mostrando il ritrovamento del monolito nero riportato alla luce da un’équipe di scienziati in missione su una base lunare guidata dal dottor Floyd.
La terza parte, ambientata nel 2001, vede invece al centro un gruppo di cinque astronauti in missione esplorativa su Giove. Tuttavia, lo scopo di questa operazione si scoprirà essere un altro. Qui incontriamo inoltre il personaggio del comandante David Bowman, il quale nell’ultima parte del film scoprirà il segreto del monolito nero.