C’è una teoria secondo la quale tutti noi siamo nati con una piccola quantità di alcool già presente nel sangue e che, pertanto, una piccola ebbrezza possa aprire le nostre menti al mondo che ci circonda, diminuendo la nostra percezione dei problemi e aumentando la nostra creatività. Rincuorati da questa teoria, Martin e tre suoi amici, tutti annoiati insegnanti delle superiori, intraprendono un esperimento per mantenere un livello costante di ubriachezza durante tutta la giornata lavorativa. Se Churchill vinse la seconda guerra mondiale in preda a un pesante stordimento da alcool, chissà cosa potrebbero fare pochi bicchieri per loro e per i loro studenti?
Un Altro Giro fresco vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Internazionale ha trionfato anche ai Bafta nella categoria Miglior film straniero, agli European Film Awards, al BFI London Film Festival ed è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica anche alla scorsa Festa del Cinema di Roma.
«Il focus di Un altro giro è lo spirito, inteso non solo nel senso di alcool. Parla di un tizio che ha perso ispirazione, curiosità e lotta per ritrovare la voglia di vivere una interessante e rischiosa. Un po’ come Dogma, quando affronti un rischio ti svegli, diventi consapevole, attento. Se non c’è un elemento di rischio la ripetizione ha la meglio, quello è il momento in cui ti senti vecchio e pensi alla morte. La ripetizione tira fuori il peggio delle persone, uccide la vita sessuale e l’arte. Il mio film è una ribellione contro la ripetizione.» – Thomas Vinteberg