Il Museo delle ceramiche Rometti di Umbertide è una struttura che interpreta e trasmette la memoria e l’identità di una delle principali aziende manifatturiere italiane, che spesso si intreccia con quella individuale dei molti umbertidesi che qui hanno lavorato.
La storia della Rometti è rappresentata da oltre 200 opere, dalle prime realizzazioni alle collezioni attuali. Fondata da Settimio e Aspromonte Rometti nel 1927 l’azienda, grazie al contributo fondamentale di Dante Baldelli, Corrado Cagli e Mario di Giacomo, all’epoca giovanissimi studenti dell’Accademia d’ Arte di via di Ripetta a Roma, si impose subito come rivoluzionaria nel panorama manifatturiero nazionale, facendo uscire dai forni oggetti che recavano traccia delle più avanzate tendenze artistiche dell’epoca, in una sintesi formale tra primitivismo, futurismo, razionalismo, art decò e influssi della Bauhaus. Ed ecco allora la nutrita serie di opere appartenenti a questa stagione d’oro, alcune delle quali realizzate con il famosissimo Nero Fratta, un colore metallico cangiante che nacque per caso e rese le opere della Rometti richiestissime a livello europeo. Tra alti e bassi, l’azienda sopravviverà poi a tutti i grandi sconvolgimenti sociali e politici del ‘900, continuando a produrre oggetti di qualità eccellente, esposti nella sezione dedicata agli anni ’50 e ’60, nonostante si fosse un po’ affievolita l’iniziale spinta al rinnovamento che ne aveva decretato il successo prima della seconda guerra mondiale. La svolta arriverà negli anni ’90 quando l’azienda, guidata da Dino Finocchi, riprenderà a avvalersi delle competenze di artisti esterni, secondo il metodo lungimirante che ne aveva decretato il successo 70 anni prima. Il primo passo fu la collaborazione con Ambrogio Pozzi, designer di fama mondiale, ma da quel momento la Rometti inizierà sistematicamente a collaborare con artisti come Liliane Lijn, Chantal Thomass, Cèdric Ragot, Jean-Christophe Clair o Ugo la Pietra, tutti rappresentati nella collezione del museo.
La sezione dedicata al premio Rometti, infine, voluto nel 2013 dall’attuale proprietario Massimo Monini per offrire ogni anno opportunità a nuovi talenti e assicurare all’azienda quel carico di novità di cui si è sempre nutrita, offre ai visitatori la possibilità di cogliere le tendenze in divenire e racconta al meglio l’anima del museo, come luogo di conservazione di un patrimonio ma anche di produzione di nuovi stimoli e nuove connessioni. Le numerose iniziative didattiche, formative e culturali organizzate al suo interno ma anche fuori, infatti, sono il frutto della convinzione che il museo debba rappresentare un fulcro e una risorsa per tutto il territorio, ponendosi come un ponte che racconti una storia appassionante e sappia scriverne di nuove.
ORARI DI APERTURA:
Il Museo è visitabile tutti i giorni durante gli orari di apertura del cinema Metropolis.
Il Museo organizza periodicamente eventi, proiezioni, mostre e visite guidate, pertanto ti invitiamo a seguirci sui canali social per rimanere aggiornato su tutte le nostre attività.